E' uno dei 42 palazzi genovesi che sono catalogati come Patrimonio dell'Umanita' dall' Unesco.
Fu costruito in via Balbi a partire dal 1618. Prende il nome dalla famiglia Savoia che lo acquistò per farne una delle residenze reali nel 1823.
ll Museo, aperto al piano nobile, presenta una serie di eleganti ambienti decorati ed arredati nel Settecento dalla famiglia Durazzo e nell’ Ottocento dai Savoia. Appartengono al XVIII secolo la meravigliosa Galleria degli Specchi, la Sala di Valerio Castello (il pittore autore dei magnifici affreschi) e la Galleria della Cappella. Risalgono invece all’epoca dei Savoia la Sala del Trono, la Sala delle Udienze ed il Salone da Ballo.
Tra le opere esposte ricordiamo due dipinti seicenteschi: il "Ritratto di Dama" ed il "Crocefisso" del fiammingo Van Dyck.
Molto belle anche le terrazze ed il giardino pensile, ricco di vegetazione e di piante esotiche e con lo splendido caratteristico "risseu" settecentesco nel cortile interno (tipico mosaico ligure con ciottoli generalmente di colore bianco e nero, usato spesso in Liguria per decorare piazze e sagrati delle chiese).
