A poca distanza da Porta Soprana, appena al di fuori delle antiche mura medievali, si trova la Casa di Colombo. L’edificio si sviluppa su due piani: il piano terra era adibito a bottega del padre, Domenico Colombo, che si occupava di tessitura della lana e di commercio. Al piano superiore si trovava l’abitazione della famiglia.
Secondo i documenti d’ archivio rinvenuti dagli storici genovesi, Domenico Colombo, padre del grande navigatore, si trasferì insieme alla famiglia in vico Dritto Ponticello nel 1455. Cristoforo compiva quattro anni e dovrebbe aver qui abitato indicativamente tra il 1455 ed il 1470.
Sulla facciata principale dell' abitazione è esposta una lapide in cui si legge: “Nessuna casa è più degna di considerazione di questa in cui Cristoforo Colombo trascorse, tra le mura paterne, la prima gioventù”.
Nel corso di un restauro condotto nel 2001 sono stati fatti importanti ritrovamenti storico-archeologici: tracce di muratura di probabile origine romana, una canaletta medievale sotterranea per lo smaltimento delle acque e l' impianto tipico di una casa-bottega di epoca tardo - medievale, visibili all' interno dell' abitazione.